Week end di successi per il fondo azzurro

L'Italia si conferma cone la maggiore potenza europea del nuoto di fondo. Nelle ultime giornate di gara ad Eilat in Israele, la spedizione azzurra conquista tre vittorie nelle quattro gare in programma, chiudendo l'esperienza europea con un bottino di cinque ori ed un argento. Ad aprire il fine settimana ci pensano Rachele Bruni e Simone Ercoli che, rispettando quelle che erano le previsioni della vigilia, portano a casa la vittoria nella gara da cinque km. A chiudere in belleza 'esperienza di Eilat ci ha pensato Alice Franco. Il giovane talento del fondo azzurro, andata a medaglia già ai scorsi mondiali di nuoto di Shanghai, quando fu chiamata a sostituire Giorgia Consiglio, conferma il suo ottimo stato di forma centrando l'oro europeo in 5h 26'23" davanti alla spagnola Dominguez ed alla ceca Pechanova. Unica nota stonata della giornata la squalifica per Martina Grimaldi quando, in seconda posizione, è stata penalizzata con la squalifica per aver scalciato la spagnola Dominguez durante un rifornimento. Si è invece ritirata dopo 7 km la terza azzurra, Federica Vitale.
"Siamo felicissimi. Ha girato tutto come auspicavamo  - afferma il Ct Massimo Giuliani. - Abbiamo confermato coi fatti quanto più volte ripetuto a Shanghai; ovvero che anche le seconde linee stavano crescendo e assumendo una dimensione internazionale. Questi risultati premiano il lavoro dei ragazzi, dello staff tecnico e dei programmi sinergici stilati con le società ed i tecnici attraverso il sostegno e la fiducia della Federazione. Gli atleti sono stati meticolosi e attenti nell'applicare tutte le nostre indicazioni ed hanno confermato per l'ennesima volta che i punti di forza del gruppo sono la coesione ed il reciproco rispetto, che genera competizione ed emulazione e aiuta la crescita tecnico-sportiva. Tutti i ragazzi meritano una menzione particolare per l'applicazione dimostrata nel corso di una stagione molto lunga. Un plauso anche allo staff - formato dagli allenatori, dal nostro storico medico Sergio Crescenzi e guidato dal nostro leader, il vice presidente Salvatore Montella - che ha accolto un giovane fisioterapista come Stefano Amirante e ha avuto al seguito lo psicologo Diego Polani, col quale stiamo proseguendo un costruttivo lavoro d'insieme. Una Nazionale che canta per ben sei volte l'inno Nazionale in quattro giorni di gare non può che meritare un bel 10!"

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