Cinquant'anni fa, John Fitzgerald Kennedy veniva assassinato a Dallas, per la storia da Lee Harvey Oswald. Ancor prima di divenire uno dei presidenti più influenti nella storia americana, Jack Kennedy si era creato in patria la nomea di eroe di guerra, punto essenziale della sua vittoriosa campagna elettorale. Durante la II Guerra Mondiale, in seguito allo speronamento della sua motosilurante da parte di un cacciatorpediniere giapponese, guidò il suo equipaggio al sicuro su un gruppo di isole vicine, trascinando con sé a nuoto un marine gravemente ferito. Come molti leader, da Giovanni Paolo II a Vladimir Putin, Kennedy era, infatti, un abile nuotatore, abitudine sviluppata anche per dare sollievo ai dolori alla schiena che lo tormentarono per tutta la vita, fin da un incidente di football risalente alla sua giovinezza.
moscarella@swimbiz.it
Menu