7Bello a Barcellona, atto III

Copyright foto: Swimbiz

Tra chi assaggia l’aria mondiale per la prima volta e chi vuole ripetersi, il 7Bello si confronta con la stampa alla vigilia dell’esordio catalano. Nella hall dell’albergo Azzurro, parlano Marco Del Lungo, Niccolò Figari e Christian Napolitano e il ct Alessandro Campagna. “Grande emozione per questa mia prima esperienza mondiale – racconta Del Lungo – il primo 7Bello che ho visto in tv fu proprio quello di Barcellona 2003. Puntiamo ad arrivare fino in fondo”. I tre, poi, dicono la loro sul paragone tanto caro alla stampa italiana rugby-pallanuoto “Ci sono anche belle amicizie, come quella tra Felugo e Castrogiovanni. Forse la differenza è che sono stati più bravi a promuovere bene il proprio sport tra gli italiani – discorso su cui torna anche il ct – dobbiamo migliorare nella comunicazione. L’impresa che io e i miei compagni compimmo da giocatori a Barcellona ’92 è più nota in Spagna che in Italia: lo dimostrano la targa commemorativa e i servizi televisivi di questi giorni sulla tv spagnola”. In proposito, Campagna paragona la pallanuoto di allora con quella odierna “Rispetto a noi, i ragazzi di oggi sono più tranquilli. Ma il gioco stesso è cambiato: non solo con l’importanza della tecnologia, ma anche col privilegiare sempre più le strategie al gioco duro”.
 
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram