Lo aveva ampiamente dichiarato alla vigilia del Meeting di Livorno il Direttore tecnico delle Nazionali Cesare Butini :" È ormai una consolidata consuetudine per la Federazione Italiana Nuoto organizzare un meeting a meno di un mese dal campionato italiano assoluto di selezione, per verificare le condizioni di preparazione degli atleti." E così è stato, nella piscina del Centro federale toscano nessuno ha centrato il pass per il Mondiale di Singapore di fine luglio, questo è un periodo di carico abbastanza pesante, ma si sono visti comunque buoni risultati.
La copertina se la prende la solita Sara Curtis, la ragazza piemontese sbaraglia la concorrenza con una facilità sempre più sorprendente vola nei 50 e 100 stile e nei 100 dorso, confermando che ha una struttura solida ed una nuotata che la porterà sempre più lontana. Non da meno la piemontese di adozione Benedetta Pilato, che scalda i motori nei 100 rana, battuta dalla toscanaccia Lisa Angiolini, per prendersi il crono della seconda prestazione mondiale nei suoi 50 rana, la cura Satta la farà esplodere al tempo giusto.
Bravo come sempre Filippo Megli che nei 200 stile spicca il volo e chiude in un ottimo 1'47"95, tempo che visto il periodo di carico, è davvero eccellente in prospettiva. Super Simo Quadarella si porta a casa 200, 400 e 800 stile libero.
Non solo le gare hanno acceso i riflettori su Livorno, nella piscina del Centro federale è stata data la notizia che l'allenatore Marco Pedoja, ex coach dell'oro Olimpico di Parigi 2024 Nicolò Martinenghi, è entrato a far parte dello staff delle squadre nazionali giovanili ed universitaria come collaboratore tecnico nell'ambito di un progetto federale, una eccellenza che mira a far crescere ulteriormente il movimento giovanile italiano che è oramai una fonte inesauribile di talenti, che vedremo gareggiare anche la prossima settimana ai Criteria Nazionali Giovanili di Riccione.
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