IL SETTEBELLO RIPORTA IL MONDIALE IN ITALIA

Copyright foto: perottino deppbluemedia swimbiz

Senbra passato un secolo da quel 30 luglio del 2009 quando a Roma gli azzurri della nostra pallanuoto toccarono il momento più basso della loro storia piazzandosi undicesimi al mondiale romano. A distanza esatta di due anni i ragazzi di Sandro Campagna compiono una vera e propria impresa, tornando dalla piscina di Shanghai con in tasca al medaglia d'oro, un oro la nostra pallanuioto, il settebello, non conquistavano da un lontanissimo 1994 nella prima edizione del Mondiale giocato al Foro Italico. Un oro quanto mai meritato, arrivato al termine di un mondiale perfetto, senza sconfitta alcuna per la nostra nazionale
Nella gara per l'oro contro la Serbia capitan Tempesti e compagni compiono una vera e propria impresa sportiva, annichilendo una formazione come quella ex-jugoslava, campione del mondo ed europeo in carica e partita con tutti i favori del pronostico per conquistare l'oro anche nella piscina cinese. Ci sono voluti due supplementari per assegnare il titolo, ma la nostra nazionale ha dimostrato sin dall'avvio di avere i mezzi per battere la corazzata del mister Dejan Udovicic, che ci aveva battuto, anche se di strettissima misura, nell'ultimo europeo e nella World League di Firenze.
Una partita che gli azzurri potevano vincere anche ai tempi regolamentari, con un rigore che Koganov concede troppo generosamente ai serbi, ma dopo 32 minuti il punteggio è fisso sul 6-6 e si va al supplementare. Due extra - time da vivere tutti di un fiato, con Stefano Tempesti protagonista, che para un rigore ad Udovicic che si rivelerà decisivo. Nei primi tre minuti una rete di Aicardi ed un tiro dai cinque metri di Felugo ci regalano l'oro.
Sulla vittoria della nostra pallanuoto c'è senza dubbio la mano di Sandro Campagna, un uomo capace in due anni di portare la nostr squadra dalle ceneri sino al trono mondiale "E' una vittoria che ci rende orgogliosi - ha commentato alle telecamere della rai il grande Sandro-  Grazie a questi ragazzi straordinari che hanno messo in acqua tutta la loro compattezza. I due rigori parati da Tempesti sono stati decisivi per il morale."
"L'abbiamo vinta almeno 4-5 volte - spiega un euforico Maurizio Felugo- Non riesco a non pensare al "culo" inaudito che ci siamo fatti in questi ultimi due anni...."
Ma non fermiamoci qui, tra dodici mesi c'è Londra, e il nostro settebello ci sarà...
 
Paolo Pizzi - SWIMBIZ
 

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