Per tre giorni, da oggi fino a domenica 26, il gotha europeo del nuoto sincronizzato si ritrova alla piscina “Carlo Zanelli” di Savona per l’European Champions Cup. Alla manifestazione, da considerare a tutti gli effetti come un piccolo campionato europeo in vista dei Mondiali di Barcellona, parteciperanno 12 nazioni, tra cui le due superavorite Russia e Spagna. L’impianto ligure, inoltre, è la patria della Nazionale italiana, dove lavora per gran parte dell’anno e per preparare al meglio i vari appuntamenti internazionali. Paolo Barelli, presidente della FIN, ha espresso la sua personale soddisfazione: “Sia personalmente che a nome della Ligue Europeen de Natation, vorrei ringraziare il Comune di Savona e siamo orgogliosi e felici di ospitare un evento così importante. Confido che questa magnifica kermesse, che rimarrà nella nostra mente per la sua organizzazione, la sua bellezza, la sua efficienza e la sua ospitalità, sarà in grado di unire la città di Savona, insieme con la Regione Liguria e la provincia di Savona”. Entrando nel merito tecnico dell’evento, il responsabile tecnico della Nazionale – Patrizia Giallombardo, tra l’altro savonese doc – ha spiegato: “Questa competizione è solo una prova di transizione. Il nostro obiettivo principale è il Mondiale che si terrà a Barcellona a luglio. Speriamo di salire con la squadra sul podio, ma resta un banco di prova per vedere se gli esercizi sono già a buon punto per essere competitivi in capo internazionale”. Le azzurre i gara saranno 13, una verrà scelta per le Universiadi, mentre le restanti 12 voleranno ai Mondiali. La Giallombardo, inoltre, svela una particolare curiosità: “Sei ragazze sono di Savona, dunque spero si possano esprimere al meglio di fronte al proprio pubblico”. Secondo Francesca Gangemi invece, talent di Swimbiz per il sincro, “la squadra italiana è ormai un gruppo consolidato che si è fatto conoscere anche a livello internazionale, dovremmo finalmente iniziare a raccogliere i frutti del lavoro e del sacrificio. Giochiamo in casa, quindi vedo l’Italia favorita anche se sono presenti nazioni importanti. E’ chiaro che l’obiettivo è Barcellona, ma questa tre giorni savonese può farci capire dove possiamo realmente arrivare”.
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