Alice Franco, la Ulisse del fondo azzurro come per altro lei si identifica con il tatuaggio “Itaca”, isola dell’eroe del mito “M’identifico in Ulisse e nella sua storia: anche se ci mette tanti anni, riesce a raggiungere il suo scopo” racconta a Swimbiz.it. E’ stata la protagonista della 50esima edizione della traversata Capri-Napoli di oggi, vincitrice nella gara femminile. E Alice “riprende il mare” e riparte da un 2013 “Non facile, quando sono arrivata quarta a Barcellona (ai mondiali di nuoto n.d.r.) – seguito l'anno dopo dagli Europei di Berlino - sono andati bene e, infine, quest’anno a Kazan sono arrivata settima, affrontando la manifestazione con molto decisione per riscattarmi”. Ormai atleta esperta, vede un fondo “cresciuto molto, ogni anno aumentano le atlete forti. E’ diventato difficile confermarsi ogni anno, specialmente da quando è diventata una disciplina olimpica - e sulle giovane leve - C’è un bel vivaio di giovani che stanno crescendo molto bene come Aurora Ponselè e Arianna Bridi. Abbiamo delle seconde linee agguerrite, pronte a “soffiarci” il posto”. Sul futuro personale: “Adesso mi prendo un bel po’ di ferie, per poi rituffarmi in acqua e preparami agli Europei. Con un occhio puntato già al prossimo mondiale”.
facchini@swimbiz.it
Alice Franco ha ritwittato l'intervista.
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