Stava assistendo all’arrivo al traguardo della madre, Nicole Gross. Lei e il marito Michael avevano abbandonato da tempo la carriera da sportivi, ex nuotatori entrambi, e si volevano solo godere lo spettacolo della Maratona di Boston. Ora, per l’unica colpa di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, lei si ritrova una gamba rotta e la sorella, Erika Brannock, è stata costretta all’amputazione parziale di una gamba. La comunità del nuoto non ci sta, non si arrende senza lottare ed è subito partita su internet la raccolta fondi BeStrongStayStrong.net per pagare loro cure mediche e psicologiche. Lo sport deve nuovamente trovare tutta la propria forza positiva per reagire a vigliaccherie come quella di Boston.
moscarella@swimbiz.it