Quando le partite contano il Settebello c'è sempre. E' successo anche questo pomeriggio agli Europei in corso ad Eindhoven, dove i ragazzi allenati da Sandro Campagna superano i quarti di finale battendo per 9-4 la Germania.
Quella messa in acqua oggi è stata una prestazione ai limiti della perfezione per i pallanuotisti azzurri. Dopo un primo periodo di studio, chiuso in vantaggio per 2-1, l'Italia è diventata sempre più padrona della vasca. Alla pausa di metà gara gli azzurri si trovavano in vantaggio per 5-3. E' nel terzo periodo però che Felugo e compagni hanno gettato le basi per la vittoria, imponendosi per 3-1, gestendo poi la gara negli ultimi otto minuti, sino al 9-4 finale.
Artefice della vittoria è stato Giacomo Pastorino, portiere che, prima dell'Europeo, ha dovuto prendere il posto di un vero mostro sacro della pallanuoto, Stefano Tempesti, rimasto in Italia per un infortunio. Partita dopo partita però le prestazioni di Pastorino sono sempre cresciute, dimostrando di meritarsi il posto in nazionale.
Adesso a dividere gli azzurri dalla finale europea c'è ancora un ostacolo. Venerdi infatti si rinnoverà un'altro capitolo dell'eterna sfida tra Italia e Serbia, con in palio il passaggio alla finale Europea. La mente torna subito allo scorso 30 luglio quando, nel mondiale cinese di Shanghai, battendo proprio la Serbia ai tempi supplementari, l'Italia si è laureata Campione del Mondo. Per la statistica, tra le otto formazioni che si giocheranno le semifinali europee, solamente Italia ed Ungheria sono riuscite a mandare tutte e due le nazionali tra le formazioni che si giocheranno le medaglie. Domani infatti saranno le ragazze di coach Fabio Conti a scendere in acqua, nella semifinale che le metterà contro alla temibile Russia.
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