Scienzy è tornato, tra feste patronali a spingere carri e aquathlon di inizio stagione. Programmino semplice semplice per obiettivo dai contorni ben chiari. Federico Colbertaldo, lo zio del mezzofondo, che fra un mese compie 25 anni. Annata 1988, la stessa gloriosa di Federica Pellegrini ,generazione acquatica veneta di combattenti nati per mentalità, coraggio e perseveranza. Un sunto applicabile al ritorno dello Scienziato da Montebelluna, di casa alle Fiamme Azzurre, dopo anni di sofferenza pre e post intervento alla spalla. Intervento riuscito ottimamente a marzo scorso e adesso si cercano le nuove sensazioni “piano piano ma con tanta determinazione adesso riprendo dall’Aquathlon per rientrare in clima agonistico”. Appunto due chilometri e mezzo di corsa da ripetersi con un intermezzo di un chilometrino a nuoto, clima agonistico che nel frattempo è nettamente cambiato nella specialità “Gregorio Paltrinieri è già da adesso il futuro, sono convinto che diventerà lo specialista più forte al mondo”. Quindi fatti i debiti calcoli l’allievo di Bane Dinic puo’ trovare da “zio” del mezzofondo una strada a traino di questa nuovelle vague azzurra di cui fa parte pure il talentuoso Gabriele Detti. Sempre pensando che la la storia da ex campione europeo in corta nei 1500 e bronzo mondiale negli 800 a Melbourne nel 2007 non si possono certo scordare. Per darsi la carica, ancora una volta, suonando la campanella da primo giorno di scuola acquatico, che per tutti si chiama collegiale di ripresa. La Storia, la stessa che Federico studia da universitario a Venezia e che vale la parte intellettuale ( “ho una media negli ultimi 8 esami da 29”) per il ritorno di un pur sempre protagonista e cavallo di razza del bordo vasca
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