Andrea Di Nino “Se la Wada non testa i top, il resto sono solo balle”

Copyright foto: Swimbiz

E' un Andrea Di Nino lapidario, dal commento secco e incisivo. Il fondatore di Adn Swim Project sa bene di cosa si parla, avendo allenato molti brasiliani e russi in carriera "In quei Paesi il problema doping è endemico. In Brasile anche di più, almeno da quattro anni - dichiara a Swimbiz, ma subito ammonisce - la questione non è il Brasile o la Russia. Il vero problema è che Govorov ha vinto l'oro agli Europei in vasca corta e da allora la Wada non gli ha ancora fatto un singolo test antidoping. Se non controllano i medagliati, chi allora? Il resto sono solo balle!". Ringrazia, poi, i suoi ragazzi "Per avermi appoggiato quando ho deciso di allontanare o rifiutare qualche atleta. Magari sarò troppo cautelativo, ma hanno capito che se un nuotatore viene trovato positivo, a rimetterci sono in primis i compagni e connazionali puliti".
 
moscarella@swimbiz.it
 

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