Un regalo per gli amici. ‘La mia vita tra le grandi star dello spettacolo e i grandi campioni dello sport’ non è un libro destinato alla vendita, ma “Un omaggio a tante persone della mia vita” spiega a Swimbiz Franco Ciaramella, a un mese circa dalla prossima uscita del manoscritto. Una panoramica dell’Italia dalla Guerra ad oggi, nei ricordi di un ex arbitro internazionale e consigliere Gug, oggi dirigente del Settore Istruzione Tecnica “Vedo ben poca competenza, e personaggi non all'altezza, tra gli ufficiali gara attuali – lui stesso ha formato molti arbitri – dopo di me, però, le cose sono andate sempre peggio. Gente che non dà squalifiche per paura di perdere il posto”. Sulla polemica delle piastre agli scorsi Assoluti “Anche ai miei tempi c’erano atleti che, dopo aver perso, davano la colpa ad arbitri, congegni o cronometristi. E già allora esistevano i tre cronometraggi”. Ma non mancano anche aneddoti leggeri, a cominciare dal Presidente Fin, Paolo Barelli “Dico sempre che, senza una moglie come Rita, non sarebbe dov’è ora. Lo conosco da quand’era ragazzino, già allora voleva primeggiare sempre, con la stoffa del futuro dirigente – e da Ciaramella, uno dei primi massaggiatori sportivi d’Italia – i vari Barelli, Quadri, Guarducci facevano la fila. Guarducci, dopo il record europeo, mi ringraziò”. O quando Nanni Moretti, da pallanotista, andava a giocare a Napoli “E la folla riempiva la piscina per guardare la compagna, l’attrice Mimsy Farmer”.
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