Bergamo si apre al mondo. Ed è subita vittoria per il Settebello

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Quattro gol nei primi due tempi. Un minimo sindacale inusuale per un match di pallanuoto, merito soprattutto dei due portieri: l'australiano Dennerly e il capitano azzurro Stefano Tempesti. 3-1 all'intervallo lungo per gli Aussie, ma il Settebello di Sandro Campagna quest'anno si è dimostrato più volte squadra di testa. All'Italcementi di Bergamo, impianto moderno e degno di ospitare un evento internazionale di spessore come le superfinal, l'Italia prima pareggia e poi mette la freccia per superare, fino al 7-5 finale. Doppietta di Giorgetti e AIcardi, in gol per l'Italia anche Luongo, Presciutti e Figlioli. Una World League più cosmopolita che mai, ma allo stesso tempo con tanta "Italia". La coraggiosa Cina di Paolo Malara, ex ct del Settebello(leggi qui), gli Stati Uniti dell'italo-americano Luca Cupido, il Brasile del maestro Ratko Rudic che oggi ha superato la sua Croazia, ma ai microfoni Rai, che coprirà tutto l'evento, glissava "Servono almeno tre partite prima di chiamarci mina vagante del torneo". Forse solo una giornata diversa dal solito, forse il segnale di una pallanuoto che inizia a guardare oltre i confini europei.
 
moscarella@swimbiz.it

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