Bolognani, sono un ragazzo fortunato

Copyright foto: Swimbiz

Si sente quasi in imbarazzo, nel fare di mestiere ciò che più gli piace: stare in mezzo ai giovani e ai loro tecnici, ai quali tributa i giusti meriti, per crescere insieme “E lo porto avanti con onestà e passione. Quest’esperienza mi ha formato come uomo, regalandomi emozioni. E non parlo di vittorie”. Walter Bolognani, in esclusiva per Swimbiz, sintetizza così i primi 7 anni da responsabile delle nazionali giovanili, mentre iniziano le ultime gare ai Criteria “Sono soddisfatto. C’è da lavorare sulla gestione gara, ma non scordiamo che, a quest’età, i giovanili hanno un forte impatto emozionale sui ragazzi – e l’andamento generale è positivo – il trend dei primati superati si attesta grosso modo attorno ai 10-12 per sesso. Stavolta mancano acuti clamorosi, ma forse è meglio avere 4-5 buoni, con la prospettiva di crescere in futuro, rispetto a una singola punta”. Prospettiva di crescere, ma senza perdersi “Esiste un fenomeno di abbandono precoce e ci siamo già attivati per combatterlo: siamo più presenti in periferia, facendo sentire il supporto e il confronto ai tecnici – se poi si guarda ai freddi numeri – valutavo con l’ingegner Saini e il dottor Bonifazi che le percentuali sono più o meno in linea con gli altri Paesi”. Infine, l’interesse di un nome come Kinder+Sport per il nuoto giovanile “E’ come una medaglia per il movimento. Ringrazio anche la stampa, perché gli sponsor arrivano anche grazie alla visibilità che ci viene data”.
moscarella@swimbiz.it

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