Brasile, sospeso per doping a tredici anni

I nomi dell'atleta e della sua squadra non sono stati resi noti, in accordo con le norme Wada sui minori. Perchè non colpisce l'ennesimo caso di positività a uno stimolante (metilexaneamina), cosiddetto doping stupido o ingenuo, perché più facilmente rintracciabile; né i quattro mesi di sospsensione. A sconcertare sono i suoi 13 anni. A partire da che età si è disposti a spezzare la propria fibra morale? Rimettendoci in salute, ricordando anche il caso dell'australiano positivo a tre sostanze, perché a distanza di pochi anni il proprio corpo presenta il conto, salato, da pagare.
 
moscarella@swimbiz.it

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