Il fibrillante mondo acquatico è ai blocchi, programmazione tibbù alla mano, siam pronti con lo show. Da domani si fa sul serio e ci si incomincia pure a divertire, la stampa non fa eccezioni di par suo. Si parla, eccome se si parla, soprattutto dei tomorrow millecinquecento, e visto che nessuno ( scaramantici siete avvisati) ci vuol mettere la cuffia sopra qualsiasi risultato, si mormora fuori dal taccuino. E si mormora in allegria, forse mai come era successo prima. Anzi lo era sempre stato per Federica Pellegrini negli ultimi anni, adesso l’asse amplia il raggio. Se Greg fosse un’app, sarebbero tutti lì a scaricarla “per me va liscio e sciolto, non è il momento dei grandi acuti” sonnecchia tra il divertito e lo scommettente il collega che, analisi alla mano, insomma boni e cauti le cose si fanno a Rio mica prima. Ma poi c’è il divertito e molto tecnico quello che “vedrai se la manina davanti l’amico australiano Horton non la mette, e poi raffronti alla mano con la corta , insomma rispetto a Milano ci dà giù che è un piacere”.

Ecco il piacere è tutto nostro nell’applicazione massima del Frecciarossa Paltrinieri. Che non arriva mai in ritardo su nulla, anzi, anticipa sempre, e si mette di posa sulla corsia come un Faraone della nuotata. Sfinge sorridente, e imperscrutabile, solo per il suo sviluppatore che è, simpaticamente, il mister Stefano Morini. Olè, si parte come dice il commentatore acquatico Rai Tommaso Mecarozzi.
