Centri federali e sistema nuoto, la corsia si può rompere…

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Una lettera con destinatario il Ministro dello Sport, perché il sistema nuoto non affondi...

Copyright foto: Swimbiz.it

Caro Ministro dello Sport Spadafora,

per chi è abituato come noi a usare il cronometro e sa che il tempo a disposizione è poco, la questione va oltre il discorso agonistico. Nell’ennesimo intervento di Paolo Barelli, ieri in video all’ Ansa, ci sono tutti gli elementi valutativi del momento da tempo portati all’attenzione del Governo. Primo, il “sistema” nuoto è integrato nella grande famiglia dello sport, ma certo nella sua complessità e articolazione rischia l’effetto cascata, un domino da scongiurare senza perdere tempo e visione: se affogano le società sportive (non quelle militari) il prezzo lo pagheremo tutti, direttamente e indirettamente. Secondo, le piscine sono il raccordo delle scuole nuoto, la base di uno sport a concretezza di salute, chiederlo ai pediatri che da sempre lo consigliano, non tanto per la sicurezza d’imparare a stare a galla, ma in un contesto di salute popolare. Terzo, se lo sport, con un’analisi economica che possiamo valutare da subito, sarà la prima spesa eliminata dai bilanci famigliari, logico pensare che saranno le fasce più deboli a esserne penalizzate. Perché il nuoto s’insegna non nelle scuole pubbliche, ma negli impianti sociali a differenza di tanta parte del mondo. Siamo quel terziario avanzato che tiene su l’economia dello sport.

Quindi sgravare e aiutare, perché la cosiddetta filiera a sud e a nord delle società sono poi i lavoratori del settore. Tanti, tantissimi, e non certo con remunerazioni da sistema calcio. Collaboratori e impiegati, fino all’ultimo dei manutentori. Il vertice federale, la Fin, richiama l’attenzione sulle ingenti perdite da bilancio di Federazione in previsione (3 milioni di euro in su), ma manifesta l’idea di essere il vertice con i piedi d’argilla se non si interverrà subito. Noi di Swimbiz.it lo abbiamo sempre detto che il sistema dei Centri Federali, nella sua eccellenza mondiale non è solo lo spazio dato alla preparazione dei grandi campioni, leggi Pellegrini e Paltrinieri, ma è soprattutto un servizio di formazione federale alla collettività. Ostia, Verona, Pietralata ospitano con Fin Plus le scuole federali che sono sistema nel sistema a larga diffusione del nuoto italiano. I risultati e il cronometro parlano del nuoto come di uno sport popolare come non è mai stato nella storia del nostro Paese. Ora, se la base rischia, il vertice non è da meno. E le risorse possono esaurirsi in un attimo, contingentando le risorse, coi Centri Federali potenzialmente ad alto rischio. Una catastrofe nella catastrofe, da scongiurare. La corsia si può rompere, con tutto il grande movimento dell’acqua italiana.

zicche@swimbiz.it

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