Cesare Butini fa scudo su Pellegrini

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Stamattina, l'esclusione della 4X200 stile libero femminile dalle finali mondiali di Doha aveva provocato un fuori programma a base di tweet di fuoco da parte di Federica Pellegrini(leggi qui) "Sono in**ta nera, non si può star fuori da una finale così importante per non aver fatto le giuste valutazioni". Ora, dopo la serata avara di medaglie per l'Italia(leggi qui), il ct Cesare Butini torna su quelle valutazioni, con le sue parole riportate dal sito federale "con l'intero staff tecnico a Doha abbiamo deciso di iscrivere alle batterie della 4x200 stile libero Masini Luccetti, Carli, Mizzau e Pirozzi e d'inserire Pellegrini in finale per far crescere il collettivo-staffetta e per preservare Federica in vista di gare individuali e delle finali di staffetta. Ritenevamo che la squadra potesse qualificarsi alla finale e non c'erano campanelli d'allarme che potessero indurci a pensare ad una controprestazione di Carli. A metà novembre ed in pieno carico Carli ha vinto i 400 stile libero in 4'04"76 al Gran Premio Italia dove ha nuotato i 200 in 1'58"46. Tempi ovviamente allo start e non lanciati. Può succedere di sbagliare una gara. Siamo dispiaciuti, ma è lo sport. Altrimenti sarebbero solo numeri. Il gruppo va salvaguardato e l'atleta tutelata per poter crescere con serenità imparando anche dagli errori commessi. In questi momenti bisogna rimanere uniti. Due anni fa si entrò in finale con 7'53"12 dell'Ungheria".
 
moscarella@swimbiz.it

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