C’è un po’ di vecchio, il fidato Carbon che ha regalato più di un sorriso ad Arena, e un po’d i nuovo, la duttilità riassunta da quel suffisso, -Flex. Si conferma quanto anticipato a Swimbiz da Enrico Maria Tricarico, direttore generale di Arena Italia “Stiamo lavorando molto sul comfort”. Ed ecco, a fianco del Pro tanto amato dai velocisti, il Carbon-Flex, più indicato per dorso e rana; maggiore personalizzazione per gli atleti, a seconda dello stile, delle distanze nuotate e delle esigenze specifiche, affinchè dia loro meno fastidi possibile in gara. Parrebbe questo il nuovo terreno di competizione. Anche Luis Laera sembra aver pensato a qualcosa di simile per la sua Vadox, se ha suggerito a Scozzoli di avere un costume particolarmente adatto ai ranisti. Ma come rispondono, gli altri competitors, nella sfida della flessibilità?
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