Dal caldo torrido del collegiale di Lignano, con la Nazionale Finp che parteciperà agli Europei di nuoto paralimpico di Eindhoven, al diluvio di Milano. Per non pensarci, Federico Morlacchi sperimenta qualche novità in allenamento “In un attimo, Mike Maric mi ha aperto un mondo intero – racconta a Swimbiz – è comunicativo e mi ha fatto capire molto; spero che questa collaborazione potrà avere un seguito”. Un incontro nato grazie alla generosa disponibilità del team di Federica Pellegrini, col quale il maestro di apnea e nuoto pinnato collabora da tempo “Già il fatto che due come Fede e Filo l’abbiano scelto, dimostra che persona spettacolare sia Mike”. Quando si parla di convocazioni in Nazionale, c’è sempre la separazione tra chi chieda un’applicazione letterale dei criteri e chi sia favorevole “A portare anche chi vada un paio di centesimi sopra il tempo limite, per far fare esperienza a più atleti e non partecipare sempre da ‘ultimi arrivati’ ai grandi eventi. In ogni caso, però – e cita il caso di Scozzoli – ci deve sempre essere il confronto tra ct, tecnico e atleta”. Ad Eindhoven, Morlacchi sarà persino più duttile del passato, portando anche la rana “Ma il sogno resta sempre la staffetta maschile – e concorda con chi non voglia far specializzare precocemente i più giovani – prima s’impara a nuotare e poi si nuota. Inoltre, penso che già un fisico proporzionato si veda l’efficacia in acqua”.
moscarella@swimbiz.it
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