Dai ghiacciai ai ghiaccioli, le “proposte” per raffreddare la vasca di Verona

Più di un fan scriveva con apprensione sui social network, chiedendo notizie sulle condizioni di Federica Pellegrini. Fortunatamente, dopo i due tweet di stamattina con i quali la Divina denunciava l’alta temperatura dell’acqua al Centro Fin di Verona “Quasi svenivo”(leggi qui), un terzo cinguettio la ritraeva pronta a ricominciare gli allenamenti, più determinata di prima. La fondista Rachele Bruni le rispondeva “Mi associo”. E mentre gli atleti attendono un intervento dalla Fin, a stemperare la situazione ci pensano i “followers” su Twitter, proponendo alternative per raffreddare l’acqua. Chi più sintetico “Mettere del ghiaccio in acqua”, chi più preciso “Ho fatto il calcolo, per abbassare la temperatura a 25 gradi servono circa 150 tonnellate di ghiaccio. Te le farò recapitare”. Dall’Argentina, l’ex azzurro nativo di Buenos Aires, Luis Alberto Laera, e il suo Team Vadox twittano “Con tutto il ghiaccio che abbiamo nel Perito Moreno, ne portiamo un po'”, allegando un’immagine del suggestivo ghiacciaio del Parco nazionale Los Glaciares. C’è chi offre un cambio di sede “Veni ad allenarti a casa mia, la piscina è a 16°” o persino di passare alle acque libere “Vieni a fare due tuffi nel fiume Serio qua da noi... esci anche rilassata dopo l'allenamento”. Ma c’è chi immagina soluzioni più gustose, da “Un camion di Calippo” al sempre attivo blogger sportivo Mirko Zebrone “Pronto il carico di ghiaccioli per Verona. Rinfrescano la vasca e danno il buon umore”.
 
moscarella@swimbiz.it

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