Efimova, lo sfogo di Pedersen “Io, derubata dell’inno sul podio”

Copyright foto: kristoffer juel poulsen

Una medaglia non è l'emozione più grande che un atleta possa provare. Ci sono occasioni ancor più rare da agguantare al volo, prima che sfuggano via. Come la possibilità di salire in cima al podio in casa propria, davanti ai propri connazionali, cantando l'inno tutti insieme. La danese Rikke Moller Pedersen (foto) è la nuova campionessa europea in vasca corta 200 rana, ma non ha potuto festeggiare il titolo a Herning. "Una medaglia d'oro, adesso, non è la stessa cosa. E' solo sulla carta" è il suo rimpianto a DR Sporten. Almeno, viene confermato il valzer di medaglie che, tra l'altro, ha portato due bronzi all'Italia, perché Yuliya Efimova annuncia di non voler ricorrere in appello contro la sentenza del Fina Doping Panel. A proposito di sentenze, in Australia, l'ex campione del mondo Geoff Huegill e sua moglie sono stati condannati a sei mesi di buona condotta per possesso di cocaina (fonte Sidney Morining Herald). Huegill ha dichiarato "Un giorno, in futuro, entrambi dovremo parlare di questa vicenda alle nostre figlie".
 
moscarella@swimbiz.it

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