Europei di nuoto, il punto di Barelli

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Non può che essere Paolo Barelli a tirare le somme di questi Europei di nuoto 2014. Attendendo le ultime finali di tuffi e di nuoto, in qualità di Presidente Fin e Len, Barelli ha parlato alla stampa italiana, nella cornice di Casa Arena. "Un campionato europeo molto competitivo. Un progetto ambizioso, nato prima della mia presidenza, per portare gli Europei in una grande capitale, con degne locations come il Velodrome. E si vedrà un ulteriore sviluppo nelle prossime edizioni, Londra e Glasgow". Per quanto riguarda casa nostra "I risultati ci soddisfano, anche se rimaniamo prudenti e con i piedi per terra, perché dal prossimo anno ci confronteremo nuovamente col mondo - e una battuta - ci toccherà fare doppie fatturazioni per pagare tutti i premi. I contributi del Coni(leggi qui)? Sono certo che saremo supportati al meglio". Sulla questione D'Arrigo, Barelli, incalzato dalle domande dei giornalisti, spegne gli ultimi fuochi "Ho un ottimo rapporto con lui e la famiglia e ieri gli ho parlato. La matricola? Quando entrai in Nazionale, anch'io non la presi bene quando Momoni mi tagliò i capelli modlelo Mohicano - e sul possibile passaggio alla nazionale americana - chiaro che sarebbe un dispiacere perderlo, ma le scelte di vita vanno rispettate. Il pallanotista Luca Cupido, campione del mondo con la nazionale giovanile di Pesci, ha una storia simile a quella di D'Arrigo ed è passato alla nazionale americana".
 
Clicca qui per la video intervista di Swimbiz al Presidente Paolo Barelli.
 
moscarella@swimbiz.it

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