Un Fatto natatorio (e politico), dopo la debacle calcistica

Copyright foto: Ferdinando Mezzelani-Gmt

Come già rilevato ieri(leggi qui), per evidenti motivi la mancata qualificazione mondiale della nazionale di calcio va oltre il semplice dato sportivo ed entra a gamba tesa nella sfera della politica. A cominciare da quella sportiva.

E nel coacervo delle accuse reciproche, delle mancate dimissioni del Presidente della Figc Carlo Tavecchio, dei botta e risposta tra i membri della stessa Federazione e il Presidente del Coni Giovanni Malagò, stamattina il Fatto Quotidiano riportava in luce persino i contrasti, anche e soprattutto giudiziari, che negli anni scorsi hanno diviso lo stesso Presidente Malagò e Paolo Barelli, Presidente della Federnuoto e della Ligue Européenne de Natation. “E poi a tenere a galla lo sport italiano (e quindi il Coni) ci pensa il nuoto, presieduto per ironia del destino proprio da Paolo Bareli, che di Malagò è il più acerrimo nemico” scrive Lorenzo Vendemiale.

Nei giorni scorsi il Direttore del Fatto, Marco Travaglio, aveva citato proprio due campioni del nuoto, Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri(leggi qui), quali eccellenze prodotte dallo sport italiano contemporaneo.

moscarella@swimbiz.it

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