Fattore Z, o incubo Z?

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Piccola ma in grado di sollevare incubi olimpici. La Zika si prende la giusta disinfestazione ma anche le prime pagine dei giornali…

Copyright foto: lapresse/ap

Bizzarra la zanzara. E senza riderci tanto su, un punzecchiamento dietro l’altro, pure il comitato olimpico americano, l’Usoc, ha dato libertà di coscienza. Insomma, se volete il prossimo brasilero spirito olimpico, cari atleti a stelle e strisce, decidetelo in autonomia se la paura vi assale. Questa la sintesi del messaggio. E così zik-zac la zanzara più celebre della storia, tra una disinfestazione e l’altra, tiene banco. Gli australiani dimostrano comprensione se qualcuno dei loro dovesse fa’ l’americano , e il Kenya delle origini del presidente Obama ci riflette, mentre la Nuova Zelanda degli All Blacks è quanto mai perplessa. Gli americani allarmano, nel loro preoccuparsi dei pizzichi non proprio simpatici della bestiola alata, e con la contemporanea dei sali e scendi delle borse mondiali una certa ansia ti può anche montare. Il fattore Zika contiene, nella piccola dimensione della zanzara, la potenzialità che il gufo olimpico s’immagina in un solo boccone. Situazione fuori controllo e nugoli arrembanti della maledetta ci turbano i sogni. E nel mentre in Brasile? Impazza il carnevale e le oba-oba bionde sul carro non si mostrano molto turbate esponendo le nude pudenda. Anzi, la zanzara diventa carro allegorico. Forse per combatterla e azzerare l’incubo bisogna partire prima da qui, dal prenderla per i fondelli. Nudità a parte e costumi adamitici, noi Italnuoto ci presentiamo nei prossimi giorni a Rio con sincronette e tuffatori per le qualifiche olimpiche. Tania Cagnotto grazie alla zanzara ci fa una bellissima confessione, tra l’altro - Repubblica di oggi “voglio un figlio, ora ho paura”- con il suo desiderio di maternità post olimpico. E su questo suo personalissimo e comprensibile incubo abbiamo fatto un piccolo ragionamento: aspettando Rio ripulita e adeguatamente disinfestata tra 176 giorni, potevamo tuffarci e sincronizzarci da un’altra parte, d’altronde lo stato d’animo non è forse condizionante? Per una qualifica, un posto vale l’altro, tanto valeva.. “Non ci sono allarmi , e non ci è giunta nessuna restrizione sul Brasile” m’informa il professor Marco Bonifazi, medico e responsabile di tutto lo staff sanitario della Federnuoto. Armiamoci di repellente e indumenti chiari, e andiamo tranquilli in vasca, vale il messaggio. La maledetta che sia il tuffo perfetto, cara Tania. Forza azzurri.
 
In gallery, la circolare del Ministero della Salute relativa alle misure di prevenzione e controllo riguardo al virus Zika.
 
In allegato, la circolare del Ministero della Salute relativa alla dichiarazione dell'OMS riguardo al virus Zika.
 
zicche@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram