Federica Pellegrini, il giorno dopo

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: La Pellegrini dei 100 stile esce dalla vasca con ancora il frastuono acquatico di quel capolavoro che sono stati i duecento...

Copyright foto: LaPresse

“Ho preso sonno con difficoltà”. E il carico della tensione post capolavoro non scalfisce, in apparenza, il suo sorriso. Ancora pieno di quelle immagini che sono già la storia dell’arrivo sulla piastra con una mano che tocca l’oro capolavoro. Unico, con una medaglia che nemmeno sotto il cuscino riesce a placare quell’immenso acquatico di ieri. Sempre lei  la Divina, Pellegrini che non riesce a non essere normale nella sua immensità sportiva. Puntuale come lo è dalla prima bracciata, si presenta al via dei 100 stile libero, distanza che ci consegnerà più avanti la Federica Pellegrini del futuro. Chiude ottava in 54”26 (15° tempo totale), ma la nuova era del mito Divino deve riposare per questa serata ungherese. Il giorno dopo non riesce nemmeno a scalfire l’immenso del giorno prima...

zicche@swimbiz.it

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