Federica Pellegrini: “Queste bugie mi fanno incazzare”

Federica Pellegrini non è certo una che "le manda a dire". Dopo la parentesi dell'Europeo di Stettino la nuotatrice veneta affida ad un commento sul suo blog le sue sensazioni. Prima di tutto su di una gara andata al di sotto di quelle che erano le aspettative della vigilia.
"sono delusa di come sia andata ma nulla di grave!! - commenta Federica Pellegrini riguardo la sua prestazione in Polonia, - e' solo una gara..sono dispiaciuta solo del fatto che avrei voluto essere pronta per poterla fare bene...a me non piace mai sentirmi impreparata...ma si scende in gara anche cosi' e si cerca comunque di fare il meglio possibile..."
 
Ma da qui il discorso passa alla fine del suo rapporto con Federico Bonifacenti. Ed è una Federica che non ha peli sulla lingua, anzi accusa, in maniera pesante, il suo ex allenatore per non aver voluto accettare tre richieste fatte dalla nuotatrice: la possibilità di non nuotare più da sola, il mantenimento di un lavoro sullo stile del delfino e di aumentare il lavoro sulla velocità insieme a Claudio Rossetto. Proprio su quest'ultimo punto si è consumato il "divorzio" tra i due, con Federico Bonifacenti che ha voluto chiudere il rapporto tecnico con l'atleta. E' la stessa Federica che si definisce "incazzata" per il comportamento dell'ex allenatore, che a suo dire la ha presa in giro. (le frasi in maiuscolo sono state usate proprio da lei nel suo commento)
 
"la mia (passatemi il termine)"incazzatura" - continua nel suo messaggio Federica-  parte dal fatto che io avevo chiesto 3 cose al mio allenatore a settembre e soltanto 3 cose di numero.ODIO ESSERE PRESA IN GIRO PERCHE' IO SONO SEMPRE SINCERA A COSTO DI LITIGARE E DISCUTERE....
vi elenco le 3 cose che ho chiesto (vi rammento presente mia mamma ed Emiliano Brembilla a questo colloquio):
1:di non nuotare piu' da sola...
avevo bisogno solo di piu' compagnia per affrontare almeno gli allenamenti piu' difficili...e invece alla fine eravamo sempre e solo 3 gatti e vi posso assicurare che Federico era perfettamente al corrente dei miei attacchi di colite e nervoso perche' non ce la facevo piu' a nuotare da sola.
2: di mantenere un buon lavoro a delfino durante gli allenamenti...
perche' Philippe me lo faceva fare molto e ho visto che mi aiutava molto nella mia forza della bracciata e anche nella sensibilita'...e alla fine io il delfino da settembre in allenamento non l'ho mai fatto...
3:di aumentare i miei lavori di velocita'(intesa come aumento della velocita' di base e di resistenza alla velocita')..
provando una collaborazione periodica tra Federico e Claudio Rossetto...
Federico si e' subito dimostrato disponibile su questo punto anzi..mi aveva detto che aveva pensato anche lui a questa cosa prima ancora che io gliela chiedessi...
QUINDI E' INUTILE CHE ADESSO SI INVENTI CHE IO VOLEVO A TUTTI I COSTI SCENDERE SEMPRE PIU' SPESSO A ROMA PERCHE' LE UNICHE 2 SETTIMANE CHE HO PASSATO QUI CON CLAUDIO DA SETTEMBRE A QUALCHE GIORNO FA SONO STATE APPUNTO PROGRAMMATE DA FEDERICO E CLAUDIO IN PERSONA A FINE SETTEMBRE..
queste erano richieste molto semplici e sulle quali Federico fu subito d'accordo...e soprattutto erano richieste fatte da una che qualcosa nel nuoto ha fatto e vuole continuare a fare e come fanno tutti i professionisti do dei punti di riferimento al mio nuovo allenatore per indirizzarlo sulla strada che puo' portare sia me che lui alla serenita' sia di risultato che di rapporto...
ovviamente nessuna di queste 3 cose sono state fatte e quindi per una volta nella mia vita non mi sento di prendermi la responsabilita' di questi 4 minuti agli europei...mi dispiace ma per una volta NO GRAZIE!!!
E BASTA DIRE CAVOLATE!!!DA UNA PERSONA CHE SI RITIENE COSI' MATURA POI!!!
 
P.P. Swimbiz
 

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