Figli di un nuoto minore

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Al via il primo premio Fin allenatore dell’anno. Una giuria tecnica e giornalistica di livello, peccato che i quotidiani “solo web” siano esclusi…

E’ di ieri sera la notizia. Oggi coi tempi del web (sito federale) è ancora in prima pagina: in memoria del compianto commissario tecnico azzurro Alberto Castagnetti, a cui sarà intitolato, viene istituita la prima edizione del premio allenatore di nuoto dell’anno. Un convegno tecnico a suggellare l’evento federale, a Chianciano, e una prestigiosa giuria tecnica e giornalistica a stabilire chi avrà la medaglia di numero uno dei coach. Che bello direte voi, ci stiamo evolvendo, era ora si pensasse a un premio oltre la vasca, a quei meritevoli allenatori che tanto ruolo hanno nei risultati del mondo del nuoto. Prima edizione con un parterre de roi della stampa sportiva, le firme di Gazzetta, del Corriere dello Sport, di Tuttosport. In più il Corsera a suggellare il tavolo della carta stampata. E fin qui tutto bene perché a un premio prestigioso occorre un’altrettanto prestigiosa qualificata giuria. Non fosse che in questi anni il mondo della comunicazione si è, non dico evoluto, ma bensì modificato. Si chiama Web, giornali on line, che ovviamente nel parterre dell’autorevole votazione non sono stati interpellati. Non siamo certo autoreferenziali noi di Swimbiz punto it, non vogliamo posti in giuria. Ma da giornale, quotidiano telematico degli sport acquatici con una discreta e continuativa presenza intervistante tra gli allenatori di nuoto,  tra l’altro, abbiamo notato non la nostra non presenza, ma quella di altri giornali di questo poco seguito mondo del web. L’esclusiva alla carta stampata? Permettetemi, un po’ discriminante, forse una scelta politica non certo azzeccata. Un mio amico giornalista americano specializzato in finanza e mercati - autorevole firma di un giornale specializzato solo sul web - mi ripete spesso “Don’t fight the trend” non puoi andare contro il mondo che cambia, anche e soprattutto nella comunicazione. Forse che nel mondo gli autorevoli sono sull’on line per scelta, se l’Huffington Post è un caso che va oltre un premio come quello di giornale autorevole e influente. Ma non è questo il punto principale. Escludere da una giuria specializzata chi di nuoto su internet si occupa trecentosessantacinque giorni all’anno, mattina e sera e week end compresi, non è stata una scelta al passo coi tempi. Oggi per noi e per quei tanti della Rete è un giorno da figli di un nuoto minore. La vasca è un po’ vuota, anche se noi continuiamo a riempirla di notizie tutti i giorni, con passione e quello lo direte voi, la giusta autorevolezza che occorre dare anche a chi non stampa con l’inchiostro
 
zicche@swimbiz.it

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