La sua vera impresa, due anni fa a Barcellona, fu far commuovere Stefano Morini, prima che il tecnico livornese rivestisse i consueti panni del Moro. E Gabriele Detti che faticava a trattenere le lacrime con lui. Allora, Gregorio Paltrinieri fu bronzo mondiale. Emozionò anche la redazione di Swimbiz.it, che la sera prima era andata a trovarlo in albergo, lo stomaco che gli ribolliva per la tensione, per un memorabile Salotto Acquatico(guarda il video). Stasera, Kazan e il mondo lo incoronano Greg il Terribile, Zar iridato dei 1500 stile libero come fu Vladimir Salnikov. Greg il Terribile spaventa Sun Yang, al punto che il cinese dà forfait. Un veterano e un giovane in vasca con lui, Ryan Cochrane (14'51"08) e Connor Jaeger (14'41"20). Paltrinieri punta sulla cavalcata solitaria per stanarli. Jaeger mette anche un po' d'ansia ai tifosi azzurri col suo accanito inseguimento. Ma questo è il giorno di Greg, che ha vinto (14'39"67 Record Europeo) con la stessa spontaneità del suo carattere "Mi ha preso una paura incredibile quando non abbiamo più visto Sun. Era il punto di riferimento di tutti e sapevo che dovevo vincere" commenta al microfono Rai di Elisabetta Caporale. Semplicità, dagli albori a Ostia(guarda il video) al tetto del mondo, il superpotere di Greg. Per vincere in acqua, per commuovere chi gli sta attorno.
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