L’eccellenza e la potenza. Che se la rapportate in millecinquecento metri è impossibile non la pensiate come il Frecciarossa di Carpi, Gregorio Paltrinieri, spettacolare regolarista di questa che è diventata la nostra specialità. Nostra nel senso della interpretazione e dominazione, come il numero 1500 facesse parte dell’elenco telefonico italiano, una sua specialissima particolarità acquatica e di sport nazional-azzurro. Siamo millecinquecentisti, come siamo adoratori della Pellegrini e Ferraristi. Che domenica a Budapest, le Rosse trionfano e Gregorio impone l’oro e il tricolore. Gara spettacolo, i primi trecento metri da manuale della conduzione perfetta, poi la scioltezza del campione che sa di esserlo nella testa e nelle braccia. Un brivido solito che ci dà abitudine, ma mai assuefazione. Grande Paltry, grazie di questa emozione.