E' stata l'agenza di stampa coreana Yonhap a lanciare la notizia, che poi si è rapidamente propagata per il globo. Kang Un-Tae, sindaco di Gwangju, la città coreana che dovrà ospitare i mondiali di nuoto 2019, è accusato di aver falsificato la firma del primo ministro Kim Hwang-Sik e dell'ex ministro della cultura Choe Kwang-sik sui documenti per il sostegno finanziario del governo centrale all'assegnazione dei mondiali. Assegnazione, a questo punto, a forte rischio.
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