I viaggi di Fede

Copyright foto: Swimbiz

Home sweet home, nessun posto è come casa propria. E per Federica Pellegrini, dopo lo splendido argento vinto nei 200 stile - Ha chiuso la bocca a un po’ di gente che parlava troppo dopo Londra. Philippe mi ha fatto i complimenti per tutti e tre i tempi: batteria, semifinale e finale - commenta in conferenza stampa, il punto nevralgico d’allenamento nel post mondiale sarà, ancora una volta, la sua Verona. Un po’ di vacanza in Sardegna, poi due settimane a settembre a Miami per i primi allenamenti (e tanto sole) e unico collegiale (prima degli Assoluti primaverili) a Narbonne per tre settimane a ottobre “Ho vinto io? No, ha vinto la tranquillità: nel senso che Philippe ha capito che l’importante per me è allenarmi in una situazione tranquilla”. Un solo allenamento al giorno fino a gennaio, prima di ricominciarte i duri doppi allenamenti con Lucas sui quali cresce la curiosità all’interno dell’Italnuoto “In molti mi hanno chiesto informazioni sui suoi metodi d'allenamento. Da par mio spero che la Fin permetta a qualche compagno di Nazionale di venire ad allenarsi con noi, anche solo per brevi periodi”. E, in vista di Rio, il confronto con le ragazzine terribili Missy e Ledecky "Non mi spaventa, mi stimola".
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram