Ian Thorpe, chi l’ha visto?

Copyright foto: Swimbiz

Un’uscita di scena silenziosa o la preparazione di un coupe de theatre? Dopo il fallimento dell’operazione rientro Londra 2012 e le promesse di un biennio in grande spolvero, Ian Thorpe da qualche mese non dà più sue notizie e la sua partecipazione agli imminenti Trials australiani è ormai da considerarsi impossibile. La Federnuoto aussie ha già da tempo fatto sapere che Thorpe non rientra più nel programma di finanziamenti da 100mila dollari pianificato prima delle Olimpiadi e in cima alla lista dei problemi federali al momento c’è la sostituzione dell’Head coach Leigh Nugent, non certo la ricerca di una vedette a metà tra alba e tramonto. Proprio Nugent aveva sollevato la questione della “sparizione” di Thorpe dichiarando al Sunday Telegraph di non sapere neanche dove si trovasse Thorpedo. Dai suoi profili Facebook e Twitter non ci sono molti indizi: gli ultimi post risalgono a gennaio. Qualche foto dagli Australian Open di tennis, il messaggio di solidarietà verso la nuotatrice Kat, malata di cancro, e soprattutto un incoraggiante post sulla sua permanenza in vasca: “Ho ancora una vita in piscina”, con relativo link a un articolo della BBC in cui dà per certe serenità, voglia e tempistiche per un ritorno in grande stile. Che stia seguendo una preparazione speciale in Svizzera, dove risiede, o che si sia concesso un viaggetto in Messico (sempre su Facebook chiese consigli su cosa visitare nel paese sudamericano) non è dato sapere. Restando nell’ombra fin dopo i mondiali di Barcellona, l’ultima chiamata potrebbero essere i giochi del Commonwealth del 2014 ma non è da escludere che Ian Thorpe abbia deciso di non aggiungere altre pagine “natatorie” alla sua autobiografia.
 
caminada@swimbiz.it

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