Il corpo del pallanotista, il fascino dell’armonia

Copyright foto: Swimbiz

  Fisici statuari, addominali scolpiti e corpi proporzionati. Insomma la perfezione che si fa carne ma soprattutto muscoli negli atleti della pallanuoto. Come i Bronzi di Riace, magnifiche sculture di bronzo, ripescate dal Mar Ionio, nel 1972. Acqua salata e acqua di cloro. Connubio ipotizzato da Bettina Zagnoli, giornalista e blogger de Il Fatto Quotidiano. La pallanuoto, sport di cuore e muscoli, ancora poco seguito, ma che fa del “busto grintoso che affiora dall’acqua, della pelle del corpo bagnata” dei suoi campioni vere e proprio opere d’arte. “Come il Mosè di Michelangelo o  una scultura di Canova” afferma la Zagnoli “O il Laocoonte o il Discobolo di Mirone”. Non meri muscoli, ma forza, armonia dell’insieme. Dunque in comune, statua e pallanotista hanno la virilità “Che, come spiegata dalla Treccani, è la qualità propria dell’uomo forte, sicuro di sé, risoluto, coraggioso, che si manifesta nelle sue azioni”.
 
In allegato, l'articolo completo di Bettina Zagnoli.
 
ugo@swimbiz.it

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