Il maratoneta della tv

Copyright foto: rai

Avrà acquisito il dono dell’ubiquità oppure ha dei sosia come le star dello sport statunitense? Non si ferma mai Amaurys Perez, l’uomo che idealmente abbraccia l’oceano tra la natia Cuba e la sua nuova casa, l’Italia. L’oriundo del Settebello, la Nazionale che non divide mai la penisola. Il campione mondiale e argento olimpico spopola in televisione, conteso tra mille trasmissioni. L’ultima, in ordine di tempo, Si può fare!, ancora una volta targata Rai e al debutto lunedì 13 aprile; con lui anche il tuffatore Tommaso Rinaldi. In principio fu Ballando con le stelle e Perez terminò secondo, così come a Pechino Express. Ma, nel solco televisivacquatico di Massimiliano Rosolino, è sempre il ragazzone di Camagüey il vero trionfatore. Capopopolo, in attesa di diventare icona nazionalpopolare: sangue latino che conquista le donne e simpatia da smorfia affinata negli anni da giocatore dell’Acquachiara Napoli. Sì perché, nel frattempo, Perez non dimentica i duri allenamenti e, dopo aver lanciato a Swimbiz il derby nella finale di Eurocup col Posillipo con “Orgoglio napoletano”(leggi qui), sabato scorso ha firmato due gol nel 6-6 dell’andata. Si mise persino a nudo su Vanity Fair(leggi qui), pur di promuovere lo sport tanto amato; solo per il pattinaggio si è negato al piccolo schermo “Sono cubano, il ghiaccio non mi piace”. Lo vedremo mai condurre un programma tutto suo?
 
moscarella@swimbiz.it

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