Il Marco Polo con la calottina

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Belin che storia , verrebbe da dire. A Genova  passerà questo Natale e la fine dell'anno: poi rifarà la valigia e ripartirà da lì dove la sua avventura in azzurro , da cittì del Settebello, era teminata. Paolo Malara sarà, da gennaio, il nuovo cittì della Cina. A Pechino avrà il suo quartier generale, sì proprio dalla città Olimpica che lo vide per l'ultima volta sulla panchina azzurra. Finì al nono posto allora, dopo essere stato quinto al mondiale di Melbourne nel 2007. Poi il black out professionale sulla scena italiana, fino ad arrivare sulla panchina dell'Iran , dopo aver condotto pure i bleus di Francia. Oggi Malara si sente un pò il Marco Polo della pallanuoto con un contratto che lo porterà, qualificazioni permettendo, fino a Rio 2016. "Sono contentisimo" chiosa al telefono " e onoratissimo che la Cina abbia scelto  me". Un'altra fuga di cervelli acquatici 
 
zicche@swimbiz.it

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