Il mondo acquatico di Patrizia : l’equilibrio di Marco in un unico abbraccio

La luce (quella elettrica) che si era spenta a inizio giornata nello stadio del nuoto la riaccende (con tanto cuore) Marco De Tullio con la straordinaria finale dei 200 stile libero che ha chiuso la quarta giornata degli Assoluti. Bravissimo, stellare, stratosferico. Se l’è giocata con i migliori di Italia sulla distanza e lui, che duecentista puro non è, ha battuto tutti con grande testa. Ed equilibrio. Se l’è tatuata sul petto questa parola, per ricordarlo sempre a stesso e lo ha messo in pratica in acqua. Ha gestito la gara con grande equilibrio, appunto. Può sorridere ora Marco, è sbocciata la primavera dopo un periodo difficile, un inverno gelido di situazioni complicate. È tornato a fiorire, è diventato più cattivo, dice lui, e l’impressione è che possa (ancora) crescere ancora tanto. Perché è uno che non si arrende Marco. Ha cambiato allenatore, ha virato verso una nuova vita, ha toccato un altro muro di cambiamenti.
L’abbraccio più bello è quello con papà Simone subito dopo la gara, mentre mamma Francesca in tribuna si è commossa e il più piccolo della famiglia Andrea, ha applaudito. Abbiamo applaudito tutti, in realtà. Il suo 200 in rimonta ha trascinato e coinvolto tutti. Senza equilibrio.

Patrizia Nettis per Swimbiz

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