Il pomo della (dis)giunta

Copyright foto: Swimbiz

Soldi, lotte di potere, schermaglie epistolari, boicottaggi. Non è mancato proprio nulla nel grande romanzo che quest’estate ha composto le cinquanta sfumature del nuoto italiano. E dopo tutti gli uomini dei presidenti, domani in giunta Coni tocca, core a core, a Giovanni Malagò (presidente Coni) e Paolo Barelli (presidente Fin e membro giunta). Nelle puntate precedenti, uno scambio di opinioni divergenti tra Federica Pellegrini e Federnuoto su contributi e premi federali, nonostante gli appelli alla calma, scatena in ordine: le bacchettate di Malagò, presidente societario di Fede, ma anche guida Coni dai buoni propositi, l’apertura di un nuovo fronte versante pallanuoto con gli ammutinati del Recco formato Nazionale e persino un flash en passant del ritrovato Max Rosolino. E se i primi media già abbozzano per domattina (ora X 9.00 al Foro Italico) uno scenario da bracciate protese più ai cori da ultras che alla vasca, la speranza è ancora una volta che le logiche sportive prevalgano su quelle societarie.
 
moscarella@swimbiz.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram