La sorpresa per Luca Pancalli è arrivata a pochi minuti dall’oro di Antonio Fantin. Tutti davanti alle telecamere di Raisport, a bordo piscina. L’idea è stata di Riccardo Vernole. Esiste un rito oggi in Nazionale, la consegna della cuffietta. Una consegna consueta in verità prima di ogni gara, ma il gesto è fondamentale per farsi sentire tutti parte della squadra. L’unione del gruppo poi, prima delle vittorie, lo dimostra. E allora lo stesso rito oggi si è consumato in diretta televisiva.
La Nazionale di nuoto, attraverso lo stesso Vernole, ha consegnato la cuffietta azzurra al Presidente del Comitato Italiano Paralimpico per farlo sentire partecipe del gruppo e ringraziarlo: “Lei è stato un grande atleta e ha ispirato tanti ragazzi – ha detto Vernole - ci hai portati ad altissimi livelli – ha proseguito il Direttore Tecnico dei nuotatori azzurri, consegnando la cuffietta a Pancalli. Emozionato e piacevolmente sorpreso il Presidente del Cip. Vernole ha proseguito: “Hai uno spirito agonistico. Ti vogliamo fare un regalo..”. Ecco qui. La cuffietta azzurra dalla Nazionale a Pancalli. Commosso quest’ultimo e senza parole ha preso il dono più prezioso. L’affetto e la gratitudine, prima dell’oggetto in sé. Ha abbracciato gli atleti azzurri presenti Pancalli. Tra di essi una orgogliosa Carlotta Gilli, che ha detto: “Molto piacevole stare con il nostro Presidente, crede in quello che fa”.
E’ riuscito poi Pancalli a proferire qualche parola, rotto dall’emozione: “Da atleta la condivido con tutti voi. Non riesco a parlare sono troppo commosso, il movimento è straordinario, è cresciuto.. sono straordinari loro, non noi. E’ importante l’apporto di tutti, anche chi non si vede. Dignità che non abbiamo mai avuto”. Il Portabandiera Morlacchi ha dichiarato: “L’ho sempre chiamato cuor d’atleta, le lacrime sono la dimostrazione più grande. E’ il migliore, come lui non ne nasceranno”.
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