La domenica del Villaggio

 “Qui peut battre Philippe Lucas” ,  cult tv  in Francia , è tutto un programme. Sì certo, nella domenica del villaggio( di Narbonne) anche l’Equipe si risveglia dietro al gallico coach che da par suo aspetta il quartetto azzurro, ma senza la cetra in mano, Asterix non bada ai convenevoli. Finalmente , diciamo noi. Al centro del villaggio, per due settimane, ci sarà la nostra numero uno, Federica Pellegrini. Lei stretta a coorte dal fidanzato  Filippo Magnini , il cuginosecondopreparatore Matteo Giunta, e la spericolata lepre da allenamento Alex Di Giorgio ( almeno qui senza mamma organizzatrice al seguito). Quindi niente Tv per la star Asterix “Ma prioritè c’est de truover un accord avec la Fèdè ( che avete capito, la Federation.) italienne pour continuer a preparer Pellegrini” Traduciamo, perché al gallico non hanno spiegato come la pensano qui nella Caput Mundi natatoria “la mia priorità è trovare un accordo con la Fin per continuare con la Fede”. Cadesse il cielo in testa al capovillaggio , il gran Visir ( Roberto Del Bianco) ha detto proprio qualche giorno fa a Swimbiz che “il progetto” si discute con i graduati delle società. Quindi? Come si direbbe per fortuna che c’è l’Aniene, club che ha già preso il comando delle manovre, e lasciate perdere il facile accostamento al passato politico del presidentissimo Paolo Barelli. Già l’Aniene del presidente Coni Giovanni Malagò ha tolto tutti d’impaccio finanziando in toto l’operazione quartetto in collegiale, viaggio vitto alloggio ( albergo di livello) un esempio di praticità per non affossare dietro le invevitabili beghe il progetto che noi tutti abbiamo a cuore. Lucas si trova quindi in pieno accordo con il nuovo importante playmaker che è Gianni Nagni,dg Anienino, un po’ il Letta ( zio però) delle trattative Aniene- Fin, giusto interlocutore ricercato dai Visir di palazzo. Che sulla sponda federale ha già ripreso confidenza con qualche docenza al Sit di Del Bianco al corso allenatori, una sorta di calumet della pace. Asterix-Lucas ha da par suo da sempre buone relazioni con la Fèdè, che vuole mantenere perché non si vive solo facendo vedere  muscoli e  pendagli, ma anche con una buona strategia di vicinato. E alla Fin , apprendiamo da fonti accreditate, ritengono ottima la soluzione a zero impatto economico, per loro. To be continued…
 
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