Sarà che pensando all’estate, tutto quello che ruota intorno all’acqua e al mare è gradito, però il proliferare in tv di fiction, show e reality “acquatici” segna decisamente una svolta nella ricezione del mondo del nuoto nel pubblico italiano. Da Vite in apnea a Come un delfino fino a Jump! Stasera mi tuffo, che inizierà settimana prossima: la televisione, Mediaset in particolare, scommette sull’acqua e vince. Il reality su sincronette e pallanuotisti di Savona attira sempre più il pubblico giovane di LA5, la fiction di Raul Bova su Canale 5 ha chiuso con il record di ascolti in prima serata e l’attesa per il diving show di Teo Mammuccari è palpabile. Una visibilità fortemente voluta anche dalla Federnuoto, che spera con queste collaborazioni di sfondare una porta che grazie a Pellegrini, Cagnotto, Settebello e tutti gli altri è già mezza aperta. Il nuoto televisivo italiano fa quasi concorrenza a quello targato USA, dove già da tempo i big dell’acqua, Lochte in testa, bucano il video. La Rai per ora dice la sua solo con le dirette delle competizioni, chissà che in autunno non entri anche lei nella “stagione dell’acqua”.
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