Quanti mal di pancia alla vigilia di questi Giochi del Commonwealth. Figuràti, se si guarda alla poca attenzione televisiva e di pubblico nei Paesi anglosassoni durante l'anno, soffocata da altri eventi sportivi dell'anno come i Mondiali di calcio. Letterali, per i casi di norovirus registrati tra lo staff del villaggio atleti. Ma, almeno per il nuoto, l'apertura è stata indimenticabile. A Glasgow, il pubblico scozzese vede trionfare i beniamini di casa: Hanna Miley nei 400 misti (4'31"76 1° prestazione europea dell'anno); nei 200 rana, Ross Murdoch (2'07"30 in cima al world rank 2014) davanti al compagno di squadra Jamieson. E per il gran finale, uno storico record mondiale della 4X100 stile femminile australiana Bronte Campbell-Schlanger-McKeon-Cate Campbell, 3'30"98. Sensibilmente inferiore al 3'31"72 dell'Olanda ai Mondiali di Roma 2009. Un biglietto da visita per le sorelle Campbell (foto), un primo regalo alla gestione Verhaeren, un primo passo verso l'obiettivo leadership mondiale.
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