"Volevo vincere per il mio Paese" commenta Chad Le Clos ai microfoni Rai, dopo l'oro nella finale mondiale dei 100 farfalla (50"56) a Kazan. Nelle parole dei nuotatori sudafricani si sente spesso un forte senso di appartenenza nazionale, quasi militare. L'anno scorso, Roland Schoeman si scusò su Twitter con la nazione per i duoi deludenti risultati ai Giochi del Commonwealth. Rischiava di deludere anche Le Clos, dopo aver mancato l'oro nelle altre distanze a farfalla, ma si è preso la vittoria contro un Laszlo Cseh (50"87) versione sensei di arti marziali che in questi giorni ha superato in maestria più di un rampante giovincello. In ascesa il singaporegno Joseph Schooling, bronzo in 50"87), che si mise in luce proprio ai Giochi del Commonwealth.
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