Le lantane di Marin

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: La Coverciano del nuoto, la multitasking Ostia del Centro Federale azzurro. Si preparano le Olimpiadi, e si studia da allenatori. Con nomi celebri tra i banchi…

Copyright foto: Swimbiz.it

Tira aria di scirocco in quel di Ostia, centro federale circondato e immerso dai fiori gialli. Dicono che le lantane a cespuglio dal potere anti zanzara piacciano tanto al presidente Paolo Barelli, certo il tocco colorato s’integra benissimo con le gonfie – dal vento - bandiere tricolori che fanno capolino a ogni angolo. La Coverciano del nuoto italiano è sempre più fiore all’occhiello, ne è convinto il direttore Pino Castellucci, una vita da secondo con Ratko Rudic, oggi primo cittadino di un centro richiesto da ogni parte del mondo, ricordato in diretta mondiale pure dalla Efimova che qui col gruppo americano di Salo ha fatto un premondiale. Si nuota tanto, fuori e dentro, in lunga e in corta, si fa attività di base, e si studia in aula, a Ostia. Tra i banchi del corso allenatori, il primo livello, spunta un volonteroso e interessato aspirante Luca Marin. Versione studente nuotatore, per il siciliano dell’Aniene convinto che il costume si possa appendere al chiodo, ma c’è il tempo perché un‘altra Olimpiade potrebbe fare gola. Intanto ci sono i banchi, c’è la formazione, il buon Marin dal ciuffo bianco si vede che vuole una marcia in più, il domani sarà sempre col cronometro inserito. Mentre fuori le lantane si scuotono nel vento, dentro Luca si confonde tra i tanti aspiranti coach. Il futuro è già qui, anche per lui.
 
zicche@swimbiz.it

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