Libertà è integrazione

Copyright foto: enrico giacomin

Per una volta, le Colonne d’Ercole tanto temute dagli antichi navigatori sono state clementi, ma il clima favorevole non toglie valore all’impresa di giovedì scorso. L’immagine di Enrico Giacomin campeggia sul sito federale Finp e non potrebbe essere altrimenti, quando un atleta paralimpico, insieme a tre normodotati (un inglese, un francese e uno spagnolo) attraversa a nuoto lo stretto di Gibilterra. Certo, il fondista veneto si cimenta in queste avventure per il suo amore per le acque libere “Ma dopo la traversata della Manica, interrotta a 5 km dalla costa perché uno dei partecipanti rischiò l’annegamento, mi sono reso conto di aver ispirato altri atleti paralimpici” racconta a Swimbiz.it. Sull’onda dell’evento, partì una raccolta fondi per la sua società di allora, l’Aspea Padova “Perciò ne abbiamo creata un’altra per finanziare la traversata di Gibilterra e promuovere la creazione della squadra paralimpica di Nuoto Vicenza. L’iniziativa, divenuta anche gruppo Facebook, si chiama: Tra il dire, per il fare… attraverso il mare”. Crowdfunding e iniziative d'impatto mediatico, valori aggiunti, ma fondamentali anche per un movimento già vincente come il nuoto paralimpico. E in un tam-tam peninsulare, dal suo Veneto alla Roma di Gianluca Cacciamano(leggi qui) “La passione comune ha portato le acque libere a conquistare spazio in Finp: quest’anno si è disputato il campionato di fondo paralimpico – in tre tappe - collegate a eventi Fin”. Perché Giacomin sposa la stessa filosofia da sempre promossa da Swimbiz.it, riassunta nella frase coniata dal Direttore Christian Zicche e dal Presidente Finp, Roberto Valori: Il nuoto è uno solo(leggi qui) “Creare gare integrate è fondamentale. Ho sentito il Presidente e, da ottobre, potrò promulgare questa filosofia anche da delegato regionale Finp per il Veneto” ed è 'fan' delle traversate storiche del veneziano Fabrizio Pescatori e dei Nuotatori dei Murassi (leggi qui). Senza smettere di nuotare “Progetto imprese maggiori, anche se saranno più costose – magari guardando al Pacifico – Sabrina Peron ha attraversato il canale di Catalina, dall’isola alla California, Piacerebbe anche a me. Squali? Facevo immersioni prima dell’incidente, a 23 anni, e ci sono abituato. Per capire se hanno intenzioni ostili, bisogna vedere come muovono le pinne ventrali”.

moscarella@swimbiz.it

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