Nuotando o allenando, il cuore da agonista ci sarà sempre. Paolo Bossini, ‘The Boss’, ci aggiorna sulla sua vita da allenatore, a Pesaro “Sto raccogliendo grandi risultati e tra i ragazzi si è creato un bel gruppo, specie le femmine – dopo gli ostacoli iniziali - abbiamo cominciato a collaborare con la Vis Sauro, nata parallelamente a noi. E dopo qualche accusa spigolosa, ora tutto procede per il meglio”. Le due società hanno portato avanti la tradizione del “Trofeo Città di Rossini, in ricordo di Giorgio Marollo – presente anche l’oro olimpico Chad Le Clos – l’ho potuto incontrare in settimana, poiché si è allenato qui da noi”. In assenza di Magnini, che ha dato via Twitter il benvenuto al sudafricano nella sua Pesaro, ma assente per l’impegno parallelo al Trofeo Città di Bari “Ho fatto io gli onori di casa. Sono contento della sua presenza, perché dà rilievo al meeting e sarà da stimolo per i partecipanti”. Bossini, da sei mesi, è papà per la seconda volta “E’ nato Gabriel e sono doppiamente innamorato dei miei figli. E’ stato, come per Angelica, 5 anni e mezzo, un momento unico - da nuotatore - vorrei si avvicinassero al mondo dell’acqua, anche se non sono riuscito a ‘plagiare’ la bimba. Però le piace il synchro, è già qualcosa”. Non a caso vuole avvicinare i bambini delle scuole al nuoto, “è ancora in fase di elaborazione, per problemi logistici. Nel futuro vogliamo avviare questo progetto, condividendolo anche con altri campioni, ma non abbiamo ricevuto risposte certe”. Da ex ranista, un ultimo commento sulla rana italiana, “In ambito maschile, grandi prestazioni fino ai 100 m con Scozzoli, Pesce, Toniato. In calo, negli ultimi anni, i 200 . In crescita le donne, come Giulia (De Ascentis n.d. r.) che l’anno scorso si allenava con me. Grande atleta, ed è solo all’inizio”.
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