Terminati i campionati giovanili estivi Lisa Fissneider intensifica la propria preparazione in vista degli Europei di Debrecen, dove la giovane bolzanina, classe 1994, andrà a caccia del tempo utile per qualificarsi per Londra 2012.
Allenata da Dario Taraboi per la Bolzano Nuoto, la Fissneider non può più essere considerata una semplice promessa del nuoto azzurro, e quanto fatto a Riccione, prima agli assoluti, con tre secondi posti nei 50-100 e 200 rana, e poi ai giovanili con tre vittorie, sono la prova di come la bolzanina sia ormai una realtà della vasca azzurra. Un campionato, quello giovanile che, per sua stessa ammissione, rappresentava una tappa di passaggio verso la rassegna ungherese, dove proverà a giocarsi le proprie carte per ottenere quella qualificazione olimpica che è il suo obiettivo per il 2012.
D) CHE GIUDIZIO DAI AI TUOI RISULTATI OTTENUTI AI GIOVANILI DI RICCIONE?
R) Sicuramente sono soddisfatta, soprattutto perchè questa per me era una tappa di passaggio per gli Europei del prossimo maggio, quindi non li avevo preparati al meglio. Dal punto di vista del piazzamento sono contenta di avere ottenuto tre primi posti, per quanto riguarda i tempi posso ancora fare meglio.
D) CHE GIUDIZIO DAI ALLA SITUAZIONE DEL NUOTO GIOVANILE IN ITALIA?
R) Il livello del nostro movimento giovanile è senza dubbio molto alto. Ho visto che anche i ragazzi sono riusciti ad ottenere ottimi risultati. Per quanto riguarda la rana poi stanno uscendo fuori giovani molto promettenti.
D) ADESSO CI SONO GLI EUROPEI A DEBRECEN. CON QUALE OBIETTIVO LI AFFRONTI?
R) L'obiettivo che mi sono posta è quello di trovare il tempo per poter partecipare alle prossime Olimpiadi. Per riuscirci debbo andare in vasca e dare il massimo. Sicuramente farò tutte e tre le gare, 50-100 e 200 rana
D) QUELLO DELLA QUALIFICAZIONE OLIMPICA E' L'OBIETTIVO CHE TI SEI DATA PER IL 2012?
R) Beh si, partecipare ai Giochi Olimpici è sempre stato il mio sogno e adesso voglio provare a realizzarlo. Con i tempi con cui lo scorso anno ho vinto i Campionati del Mondo giovanili di Lima sarei qualificata per i Giochi, adesso l'obiettivo è quello di riuscire a ripeterli anche a Debrecen per coronare il mio sogno.
D) OLTRE AL NUOTO HAI ALTRE PASSIONI?
R) Purtroppo gran parte del mio tempo è assorbito dal nuoto e dalla scuola, quindi non mi resta molto per riuscire a fare altro. Quando posso permettermelo mi piace uscire con gli amici o andare al cinema, cose normali che fanno tutte le ragazze della mia età. Altre cose che amo fare è uscire in bicicletta e poi, abitando a Bolzano, abbiamo delle montagne bellissime.
D) OLTRE AL NUOTO, COME LE RAGAZZE DELLA TUA ETA', SEI ANCHE IMPEGNATA CON LA SCUOLA. E' DIFFICILE IN ITALIA PRATICARE UNO SPORT DI ALTO LIVELLO E CONTINUARE GLI STUDI?
R) Questa è una delle difficoltà maggiori che affrontiamo, non è facile far coincidere l'impegno scolastico con quello dello sport di alto livello. Ragazze come me, o come Alessia Polieri, solo per citarne una, puntiamo tantissimo a fare bene in vasca, ma vogliamo anche ottenere buoni voti e far coincidere le due cose non è facile. Ad esempio quando siamo fuori per gare o collegiali abbiamo difficoltà a seguire gli studi, cosa che poi dobbiamo recuperare.
D) UNA VOLTA CHIUSA LA CARRIERA DA NUOTATRICE SAI GIA' COSA VORRESTI FARE?
R) Una volta smesso con il nuoto mi piacerebbe comunque rimanere in quel mondo, come allenatrice, questo potrebbe essere il mio futuro lavorativo. Terminato il liceo voglio comunque proseguire gli studi. Ancora non so bene quale facoltà scegliere, ma sicuramente continuerò a studiare.
D) HAI MAI PENSATO DI LASCIARE BOLZANO PER ANDARE AD ALLENARTI IN UNA ALTRA CITTA'?
R) Magari dopo il diploma è una esperienza che mi piacerebbe fare, anche solo per vedere una nuova città. Chiaramente è una esperienza che tutti noi ragazzi vorremmo provare almeno una volta nella vita.
D) IL TUO SOGNO CHE VUOI REALIZZARE?
R) Assolutamente le Olimpiadi.
D) HAI DELLE CAMPIONESSE A CUI TI ISPIRI?
R) Due in particolare, la statunitense Rebecca Soni e la russa Yulia Efimova.
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