Un record dietro l’altro. Già la squadra di pallanuoto più blasonata al mondo, la Pro Recco vince il 29° titolo italiano e va oltre, supera se’ stessa battendo il proprio record di scudetti consecutivi vinti. Dieci, contro i nove della leggenda Eraldo Pizzo, e missione compiuta per Stefano Tempesti: a Swimbiz.it dichiarò di voler superare proprio il Caimano per entrare, ancora una volta, nella storia(leggi qui). Ma Swimbiz ha contato anche un altro primato. Paolo Barelli, in veste di Presidente Fin, era oggi a Recco per premiare i campioni d’Italia, ultima tappa di un tour de force da oltre 6000 km in giro per l’Europa, modello Phileas Fogg de Il giro del mondo in 80 giorni. Prima tappa il 9 maggio: parte da Roma, sede federale, verso Bergen in Norvegia. 2114 km per raggiungere, da Presidente Len, il Convegno dei Paesi Nordici. Il giorno dopo, destinazione Friuli, a Lignano Sabbiadoro per premiare gli Azzurrini trionfatori alla Energy Standard Cup. E sono altri 1714 km. E chissà che non abbia parlato con l’organizzatore, il magnate russo Grigorishin… Sarà il passato da velocista olimpico, e anche lì fu record con la prima medaglia mondiale italiana, bronzo nela 4X100, ma questo Iron Man di 60 anni non si ferma. Come ieri, 15 maggio, stavolta da Segretario Onorario Fina a Budapest per la posa della prima pietra per il nuovo impianto che ospiterà i Mondiali 2017(leggi qui). Andata e ritorno da Roma che somma 1622 km, roba da nazionale di fondo. E nel week end? Arriva puntuale a premiare la Pro Recco scudettata che esalta la pallanuoto ligure e italiana.
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