Luis Laera “Coi miei costumi si vola. Phelps? La storia è contro i grandi ritorni, ma…”

Copyright foto: Swimbiz

Il pianeta nuoto freme per le squillanti sirene su Phelps. A Swimbiz, offre un parere sul tema l’italo-argentino Luis Laera, ex Azzurro e imprenditore dello swimwear “Il nuoto è crudele, vive di centesimi. Non metti ko qualcuno come Foreman, né guidi un’auto come Schumacher. Phelps è integro fisicamente, ma gli avversari sono superuomini – dichiara a Swimbiz, ecco perché – nella mia opinione, nuoterà solo in qualche meeting per monetizzare, per attirare gli sponsor: è già stato in Brasile e Cina, ed effettivamente qualcos’altro farà”. Dai voli pindarici sul cannibale ai nuovi costumi ‘volanti’ di Vadox, a cominciare dal nome “F-14. E’ difficile creare un costume insieme comodo, bello, compresso al punto giusto, veloce e che dia anche libertà all’atleta. Che gli dia la sensazione di volare. Penso che ci siamo riusciti e che metterà in discussione quelli, ad oggi, considerati i costumi migliori – posto che – onestamente, in questo momento tutte le aziende fanno ottimi costumi”. E Laera preannuncia “Due big spagnoli presto in Vadox, con buone chances per un brasiliano  e forse anche due o tre italiani”. D’altro canto, il nuoto non è più uno sport per tutti “E’ vero, i costi sono elevati. Per questo, Vadox porta avanti il progetto no profit ‘For Young’ con Swimbiz per sostenere, gratuitamente, giovani talenti normo e paralimpici. Anche italiani – seguendo la sua filosofia – l’atleta si riconosce nel marchio, nel costume stesso, non nella multinazionale”.
 
moscarella@swimbiz.it

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