Una filosofia, un punto fermo imprescindibile per linea di swimwear creata da un nuotatore per i nuotatori. Luis Alberto Laera, in un’intervista esclusiva a Swimbiz, racconta di come la sua Vadox s’ispiri ai principi aziendali di Steve Jobs “Tutti sapevano chi era il proprietario di Apple, perché lui ci metteva sempre la faccia: creava prodotti con amore e li testava lui stesso, assicurandosi che non fossero mai di qualità scadente”. E’ così fa Luis, che per la distribuzione si circonda di “Atleti ed ex atleti che sappiano comunicare, che mostrino ’sul campo’ le qualità dei costumi, a cominciare da me – Vadox, infatti, è pensata specificamente per le competizioni, Master incluse - e i costumi sono in continua evoluzione, ascoltando le richieste e le esigenze che man mano ci arrivano dai consumatori”. Dopo aver spopolato in Sudamerica e aver varcato i confini degli Stati Uniti, Luis e la sua creatura sono pronti all’ingresso in Europa “Valuteremo se iniziare subito con un solo prodotto, o aspettare gennaio 2014 per l’omologazione Fina di altri due costumi – in ogni caso, già si prospettano – novità pensate per il mercato europeo, anche se il costume originale è già equilibrato: comodo come uno Speedo, ma galleggia come un Carbon Arena”. Infine, l’italo-argentino non lesina consigli per gli atleti incerti sul proprio futuro post agonistico “Iniziate subito a guardarvi intorno: raccogliete idee, contattate aziende. E’ fondamentale. Dopo il ritiro, perderete più della metà del vostro potere contrattuale, anche se siete stati campioni del mondo”.
moscarella@swimbiz.it
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